sabato 9 giugno 2012

Nuovo racconto minimo


AVVISO IMPORTANTE: Contenuti espliciti. Il linguaggio e i contenuti del racconto possono offendere la sensibilità del lettore. La narrazione va intesa in senso umoristico e non costituisce assolutamente un modello comportamentale.

Mi era già capitato altre volte di distrarmi mentre leggevo gli sms e di prendere sotto cani e gatti, ma una ragazza mai. La macchina ha fatto un botto grosso e ho pensato: sarà un alano, e invece era una trucida di periferia. Sono sceso e l’ho vista bene: anfibi, calzoncini corti, top attillatissimo con le tette che erano più fuori che dentro. Proprio una trucida. E proprio periferia: non girava nessuno, neanche un gatto nero.
Ho provato a sentire il polso per vedere se era ancora viva, ma non l’ho capito. Cioè dico: ma come cazzo si fa a capire se uno è morto tastandogli il polso? La classica cosa da telefilm che se provi a farlo davvero… tutte stronzate.
Comunque, l’ho caricata sul sedile lato guida. Mi sono detto: la porto al pronto soccorso e m’invento qualcosa. Poi l’ho guardata meglio e... oh, vi giuro che quelle tette erano una cosa… Mai visto niente del genere. Ho pensato: se ormai è morta pazienza, se invece è destino che sopravvive può benissimo resistere dieci minuti in più, no?
Ho alzato il top. Che goduria erano quelle bocce! Me le sono spupazzate per un quarto d'ora. Meglio di una scopata.
Beh, forse è stato più di un quarto d'ora. Però alla fine mi sono detto: basta, la porto all’ospedale.
Arrivo. Gli infermieri mi guardano strano, mi chiedono se posso aspettare…
Vabbé, aspetto. Ma perché?
Ecco il perché: dopo dieci minuti arriva la polizia… Porca puttana, speriamo bene!
Mi fanno: ci spieghi bene che è successo?
E io: guidavo, ho visto una cosa in mezzo alla strada, gli ho girato attorno e mi sono accorto che era una ragazza svenuta…
E loro: possiamo vedere la tua macchina?
La vedono, e uno indica il paraurti anteriore e dice: c’è una bella ammaccatura qui.
Gli rispondo: eh!, magari solo una.
Mi dovete credere. Non avevo colto l’allusione del poliziotto. Io immaginavo proprio che si riferisse all’ammaccatura, non ci pensavo neanche che fosse una frecciata al fatto che potevo essere stato io a prenderla sotto. Perciò, con la massima naturalezza continuo:
qui sullo sportello c’è un buco che m’ha lasciato in eredità qualche stronzo che faceva manovra… Sul cofano c’è rimasto il segno d’un tamponamento a catena… Persino il tettuccio è ammaccato, guinness dei primati. Ho visto il rosso del passaggio a livello e mi sono fermato, però evidentemente stavo troppo avanti perché la sbarra è scesa proprio sopra la macchina e gli ha tracciato questa riga al centro…
I poliziotti mi chiedono i documenti, annotano un po’ di cose e poi mi dicono: va bene, puoi andare.
Insomma, tutto liscio. E mentre uscivo il dottore ha detto pure che la trucida era viva, però in stato confusionale e non ricordava niente, e per me era ottimo. Direi che è andata perfetta.
C’è solo una cosa che… Ecco, mi sembra come se avessi fatto qualche cazzata imprevista, però se ci penso bene mi pare di no. I poliziotti m’hanno mollato, la ragazza non si è resa conto di niente… Ma sì, sicuramente non ho fatto nessuna cazzata.

09-06-12 Complimenti, hai appena aggiornato il tuo profilo pubblico su Facebook


9 commenti:

  1. Innanzitutto complimenti, il raccontino è scritto proprio bene e va via liscio e tranquillo.
    Per il resto... alla faccia dell'umoristico! io l'ho trovato davvero forte, per quanto il linguaggio usato voglia mascherarsi da goliardico e scanzonato, in realtà nasconde una verità ben diversa e sconfoirtante...
    Bravo, mi è proprio piaciuto! :)

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  2. Bè, come dire.. se non hai morale e nessuno ti coglie in flagrante, allora non hai alcuna colpa! :p

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  3. comincio ad avere paura per quello che scrivi! e, soprattutto, avrei ancora più paura se fossi qualcuno "costretto" a vivere vicino a te! a parte gli scherzi (ma non troppo) è un bel racconto, un'altra istantanea riuscita. Leggevo qualche giorno fa che uno dei motivi per cui la gente sta lasciando facebook è proprio perché si è accorta che ogni str***ta che scrive può essere letta dal suo peggior nemico!

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  4. Veramente una perla, specialmente l'accesso a Facebook (croce e croce di questi tempi, delizia non ce ne è xD)

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  5. La chiosa finale è fantastica e da un ulteriore sferzata alla storia già forte
    Il punto di vista del personaggio è perfettamente rispettato nello stile!

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  6. Mah ... dallo stato confusionale dopo un po' si esce e piano piano si potrebbero ricordare certi particolari come il viso, le mani e il nome del bocciatore ...
    Inverosimile (?!) e forte il racconto.

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  7. @ tutti : racconto forte, è vero. Tanto che mi ha causato alcuni dubbi di cui parlerò sul mio prossimo post.

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  8. Mi è piaciuto molto anche questo... la trucida, le tette, facebook.... :)

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  9. A me una volta mi hanno portata in autoambulanza... mezza svenuta, senza scarpe e col vestito risalito a sotto il mento... è normale quando fai un botto, mi hanno detto... ma che vergognaaaahhh ^___^

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