sabato 12 febbraio 2011

Alla maniera di Sei Shonagon - 3

Piccole suggestioni per chi ama scrivere
Leggendo un saggio letterario, scoprire casualmente che la trama di un racconto scritto da un grande narratore del passato è identica a quella di una tua creazione.
A distanza di anni, ritrovare un quaderno o un diario con delle poesie che neppure ricordavi di aver scritto.
Scrivere un messaggio a te stesso e lasciare annotato sulla busta la data in cui bisognerà rileggerlo.

4 commenti:

  1. belle, tutte e 3. la seconda mi capita spesso... spesso perché ho scritto tante cose negli ultimi 25 anni e, quindi, mi scordo sovente alcune di esse, specie quelle scarabocchiate su fogli strappati tutti pasticciati (ne ho parecchie)... la terza la voglio fare!!

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  2. La prima capita spesso... ma non è solo la trama a fare una bella storia, credo.

    La seconda può capitare, nel senso che ho scatolone piene di roba che scrivevo da ragazzino e magari un giorno le riapro.

    La terza no, è una cosa che non mi attira. Preferisco vivere nel presente!

    Simone

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  3. 1. non mi è mai capitato (ma io ho scritto abbastanza poco)
    2. ho conservato fino a qualche anno fatto tutto quello che avevo scritto sino ad allora -4-5 quaderni, specie di poesie- poi ho buttato tutto nel bidone (della differenziata!)
    3. mi dimenticherei sicuramente di andare a rileggerlo in quella data, perciò non ci provo neanche.
    (Interessante il giochino!)
    Temistocle

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  4. cercavo qualcosa su Sei Shonagon e ho trovato questo blog...
    interessante.
    Il mio, qui, non lo sto curando più e non riesco più a entrarci. Diciamo che mi sono trasferita...
    Tornerò comunque a seguirti.

    P.s.
    http://blog.libero.it/poetella/

    qui è dovo sono ora...

    alla prossima

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