martedì 11 maggio 2010

Maxfield Parrish

Charles Baudelaire ironizzava sugli artisti cosiddetti "realisti" sostenendo che il senso delle loro opere potrebbe essere : 'Così sarebbe la realtà se l'autore non esistesse'... L'esteta francese voleva sottintendere che quando un artista crea (un quadro, una scultura, o anche un lavoro letterario come un romanzo) inevitabilmente mette in scena LA PROPRIA VISIONE DELLA REALTA', e non "la realtà in senso assoluto", entità che non può esistere dal momento che ognuno di noi percepisce soggettivamente (quindi in modo unico) il mondo circostante.

L'americano Maxfield Parrish (1870-1966) è stato sicuramente un artista che ha sempre profuso nei propri lavori la sua personale percezione della realtà. Specializzato in raffinate illustrazioni stile fantasy, ma anche pittore e decoratore, ha creato figure incantate e scene da sogno che spesso andavano a corredare racconti fantastici.
Il tono fiabesco viene esaltato con toni brillanti e luminosità potenti che contrastano in modo giocoso con colori crepuscolari che mantengono tuttavia un'intensità cromatica assai elevata. In generale, i colori delle sue illustrazioni tendono a trasmettere calore, e i disegni sono pieni di magia.

Però, anche quando si cimenta con soggetti non fantastici, con normali paesaggi privi di elementi sovrannaturali, si nota lo stesso trasporto fiabesco. L'artista riesce a trovarlo anche in una casa in mezzo alla campagna (come quella dell'illustrazione in basso) e in tanti altri scorci panoramici che assumono un aspetto sorprendentemente magico pur mantenendo una verosimiglianza assoluta con la realtà (ma che valore possiamo dare a questa parola così ambiziosa?...)
Un artista che offre la sua percezione del mondo in maniera evidente, condivisibile o meno (ma d'altronde noi fruitori abbiamo la possibilità di scegliere liberamente le opere da apprezzare).

2 commenti:

  1. bellissimo quel paesaggio. Se i diritti sono scaduti lo utilizzerò come copertina di qualche ebook :O

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  2. Temo di no, perché l'autore é morto nel 1966, quindi sono passati meno di 70 anni...

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